L’Arci contro la repressione a fianco dell’apicoltore pacifista

Venir multati per aver esposto uno striscione contro l’orrore a Gaza. È ciò che è successo all’azienda agricola Api e Nanni, sanzionata dai carabinieri il 14 ottobre durante il mercato settimanale di Desio, con l’accusa di aver fatto propaganda politica non autorizzata.

Arci Milano – Monza Brianza – Lodi ha già contattato Marco Borrella, il titolare della azienda sanzionato dai Carabinieri per esprimergli la vicinanza e la solidarietà, per mettere a disposizione di Marco i suoi strumenti legali e al suo ottimo miele i suoi canali di distribuzione.
Marco ci ha detto che presenterà ricorso al giudice di pace di Monza e Brianza, quindi per ora non pagherà questa sanzione, che noi ci siamo offerti di pagare.
“Purtroppo – ha detto – ci sono dei tempi tecnici, e nell’attesa temo di non poter prendere ogni settimana un verbale con una multa di quel calibro. Quindi non so se potrò continuare a esporre lo striscione fintanto che non vi sarà una pronuncia del giudice. Portiamo avanti il nostro messaggio di pace e antimilitarista – ha detto Marco Borrella – e in qualche modo coordiniamoci con altre realtà sensibili al tema”. “Arci Milano-Monza Brianza-Lodi – ha detto Maso Notarianni – sarà lunedì prossimo al mercato di Desio, ci auguriamo insieme a tante e tanti, con il nostro impegno per la pace, come ha chiesto Marco.

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